L’attuale contesto globale porta con sé tutta la complessità legata ai fenomeni migratori ed alla gestione dei conflitti multiculturali nelle società occidentali, e la riflessione pedagogica si concentra sull’educazione interculturale e sui curricoli specifici, i quali hanno come obiettivo principale il superamento dell’etnocentrismo e la valorizzazione delle diversità. La difficoltà principale che si incontra nei processi interculturali è connessa al permanere di sacche di resistenza etnocentriche all’interno dei contesti sociali, che si manifestano attraverso discriminazioni sistematiche, isolamento o emarginazione nei confronti di chi appartiene ad una cultura diversa, principalmente perché il pregiudizio è diffuso e ostinato nel suo pervadere le coscienze degli individui. La vera ed efficace educazione interculturale è strettamente connessa ad una visione ampia e nitida, in cui tutte le differenze siano prima riconosciute e poi valorizzate come patrimonio sia dal punto di vista della persona, nella sua unica ed irripetibile singolarità, sia a livello di gruppo, come completa espressione corale di conoscenze e valori condivisi.