Nel panorama scolastico contemporaneo il dirigente scolastico e il docente appaiono i protagonisti essenziali del cambiamento di un modello di scuola che deve fare i conti, a livello europeo e non solo, con istituzioni educative che devono riorganizzare l’offerta formativa per migliorare la qualità della formazione con l’intento di procedere verso il processo di armonizzazione dei sistemi di istruzione e di formazione (Strategia di Lisbona 2000) e, di conseguenza, dare senso e valore all’esistenza del soggetto-persona, che nella società globale contemporanea appare disorientato, nonché alla ricerca di chiari valori di riferimento. Ne consegue, l’esigenza di formare figure culturali e professionali che dovranno governare la scuola che cambia sul piano organizzativo, amministrativo, didattico e curricolare con vision e mission diverse rispetto al passato, confrontandosi con i temi e i problemi che le nuove generazioni prospettano nella società attuale. Alla scuola dell’autonomia democratica, spetta quindi il compito di giocare la partita del cambiamento culturale, formativo e sociale del prossimo futuro attraverso un dirigente scolastico e un docente, in grado di gestire la comunità scolastica, muovendosi tra goverance e didattica. Partendo dall’analisi della Lege del 13 luglio 2015, n. 107/2015, della “buona scuola” costituita da 2012 commi, che era stata presentata al pubblico il 3 settembre del 2014, come “un patto educativo piuttosto che come riforma della scuola”, il volume raccoglie alcune riflessioni e proposte su aspetti legati alla professionalità delle due figure: dirigente scolastico e il docente, sulle loro competenze e responsabilità etiche e professionali, sulla specifica formazione iniziale, in ingresso ed in servizio, tenendo conto della complessità e problematicità degli eventi nell’ambito della governance delle scuole dell’autonomia; delle problematicità quotidiane legate alla gestione del personale della scuola; della relazione complessa con le famiglie degli alunni; della diffidenza delle istituzioni e degli attori del territorio che, alcune volte, appare insormontabile da superare per co-costruire reti significative, al fine di raggiungere obiettivi sociali ed educativi comuni. Questi temi si snodano nelle tre sessioni del volume: la governance della scuola e i rapporti con la famiglia; il rapporto intercorrente tra scuola, didattica e professionalità del docente; la gestione del rapporto scuola, lavoro e territorio.